
Grande successo ieri alla 1^ marcia fluviale in difesa del fiume Noce
Pubblichiamo l’ intervento del portavoce del Comitato letto in conclusione marcia alle ore 18.30 circa presso le “Roste dei Molini delle Contre di Caldes”.
Oggi è una bella giornata per la Val di Sole!
In questa splendida domenica di fine agosto alcune centinaia di persone, a piedi, in canoa, in rafting, in bicicletta, hanno raggiunto le Contre di Caldes, un luogo importante per la cultura trentina, come ben illustra la poesia di Fabrizio da Trieste, incisa nel legno nel 1983 su un tabellone in bella vista poco lontano da qui.
Rispondendo all’appello del Comitato permanente per la difesa del fiume Noce, chi ha disceso il fiume sulle imbarcazioni e chi ha camminato lungo le sue rive, ha potuto ammirare la forza di questo corso d’acqua e la bellezza dei paesaggi attraversati, nonché le attività sportive e ricreative che si possono praticare.
Oggi tutto questo è in pericolo.
Se nei prossimi mesi la Giunta provinciale di Trento autorizzerà nuove derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico sul tratto solandro del Noce metterà a rischio la qualità di questo delicato e straordinario ecosistema acquatico, ma anche la navigabilità del fiume e la pratica degli sport fluviali, con inevitabili ricadute negative sull’economia turistica e sull’occupazione.
Per evitare tutto questo chiediamo ai Sindaci solandri di aprire subito un confronto con i cittadini e con i portatori di interessi collettivi per discutere e decidere insieme il futuro del fiume Noce.
Alla Comunità di Valle chiediamo, invece, di studiare, d’intesa con la Provincia autonoma, con i Comuni, con il BIM, con Hydro Dolomiti Energia, modalità e strumenti per un’equa distribuzione delle risorse finanziarie prodotte dalla centrali idroelettriche già in funzione o in corso di costruzione, in modo da garantire ricadute dirette a beneficio dei cittadini.
Infine, al Consiglio della Provincia autonoma di Trento chiediamo, dopo una fase di consultazione pubblica, di scrivere e approvare una legge che riconosca l’acqua come bene comune, escludendo per i soggetti privati la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dei “progetti concernenti la realizzazione e l’esercizio di derivazioni a scopo idroelettrico” e che vieti lo sfruttamento idroelettrico nel tratto di Noce compreso tra Cusiano e Mostizzolo.
Nelle prossime settimane il Comitato si riunirà per valutare ulteriori iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica, compresa la richiesta di attivazione di quei “processi partecipativi” a livello territoriale previsti dalla Legge Provinciale 13 novembre 2014, n. 12, con il coinvolgimento dell’Autorità per la partecipazione locale.
A conclusione di questa prima marcia fluviale in difesa del fiume Noce, vorrei ringraziare tutti i partecipanti – cittadini, soci e dirigenti della Sat, delle associazioni di protezione ambientale, di altre associazioni culturali, sportive e ricreative, consiglieri comunali, consiglieri provinciali-, i 5 Centri Rafting della Val di Sole che hanno garantito, a titolo gratuito, la discesa fluviale a circa 200 persone, l’Associazione Sportiva Pescatori Solandri per le visite guidate all’incubatoio di Cavizzana, gli organi di stampa e d’informazione che hanno seguito con attenzione la nostra iniziativa e tutti i volontari del Comitato che hanno curato l’ideazione e l’organizzazione di questa importante manifestazione.
Grazie a tutti e buona serata
A questo link potete trovare qualche foto dell’evento.
https://drive.google.com/open?id=0B3KW6p1ZrvEyby1jYkE2MF9CZFE